Capone & BungtBangt: la band “rifiutata” che spopola nel mondo

Riutilizzare e valorizzare i rifiuti: l’importanza del nostro pianeta Terra
30 Luglio 2017
Riutilizzare e valorizzare i rifiuti: l’importanza del nostro pianeta Terra
30 Luglio 2017

Musica e rifiuti: un binomio che sembra assurdo. Ed invece è il progetto diventato realtà di Maurizio Capone, artista napoletano, che nel 1999 ha creato questo nuovo gruppo di “rifiutati”. Non parliamo dal punto di vista sociologico, ma la band napoletana utilizza solamente strumenti provenienti dai rifiuti. Una sorta di rifiuto creativo: ogni strumento viene creato dal riutilizzo intelligente e quasi folle di ogni rifiuto.
Ognuno di noi da piccolo suonava le pentole come i più grandi batteristi sognando chissà quale concerto. Beh, per la “eco-band” napoletana quel sogno è diventato realtà. Nella band c’è chi suona la “Buatteria”, una sorta di batteria con pezzi di lamiera, catene e coperchi, c’è chi preferisce diventare un novello Jimi Hendrix suonando la Mazzarra, chitarra con pezzi di parquet, pezzi di compensato, pezzi di bacinella e corde, ovviamente, di vecchie chitarre. Insomma c’è la possibilità per ogni persona di diventare un fenomeno della musica, basta saper riciclare i propri oggetti. La band napoletana ha già alle spalle tanti anni di carriera, è stata una assoluta novità nel panorama artistico nazionale ed internazionale ed ha diverse collaborazioni con artisti come James Senese e Daniele Silvestri.
Basta poco per diventare famosi, prendi quella scopa che solitamente usi per spazzare ed inizia la tua carriera da cantante. Attenzione però: bisogna saper riciclare per non esser…rifiutati!